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Nessuna crema eliminerà le vene varicose! Le compresse orali possono migliorare un po 'la condizione, ma alla fine solo i trattamenti tra cui scegliere: 1. Terapia laser La cosiddetta ablazione laser delle vene, considerata da molti il gold standard, è uno dei metodi meno invasivi e allo stesso tempo più diffusi per il trattamento delle vene varicose. Il trattamento comporta danni termici alle vene colpite. L'aumento della temperatura si ottiene grazie all'emissione intravascolare di impulsi laser che agiscono sulla parete della vena varicosa. 2. Sclerosi della vena del vapore (sclerosi della vena del vapore) Uno dei metodi più moderni per trattare le vene varicose è rimuoverle con il vapore. Proprio come il laser, permette anche di chiudere le vene malate. Come? Qui l'energia viene trasferita tramite acqua pura, erogata in microdosi sotto forma di vapore. A tale scopo viene utilizzato un catetere sottile, che viene inserito nei vasi attraverso il venflon. 3. Onde radio La rimozione delle vene varicose con le onde radio è un'altra tecnica innovativa che consente di eliminare i vasi malati. La procedura eseguita con questa metodica consiste nell'introdurre nel lume della vena varicosa un catetere che emette onde radio ad alta frequenza. La loro energia porta all'ablazione termica del vaso venoso, che avviene anche durante la procedura laser. L'alta temperatura chiude e restringe la vena varicosa e, infine, il suo assorbimento da parte dei tessuti adiacenti. 4. Chirurgia classica delle vene varicose (stripping) La rimozione chirurgica delle vene inefficienti (stripping) viene solitamente utilizzata negli stadi avanzati della malattia. Esistono tre tipi di questa operazione: Babcock stripping, in cui il chirurgo espone le estremità della vena safena nell'inguine e attorno al malleolo mediale, quindi ne lega l'estremità nell'inguine (dove si unisce alla vena femorale). Quindi, attraverso l'estremità situata vicino alla caviglia, inserisce la sonda con un uncino, la tira per tutta la lunghezza della vena, ne taglia le estremità legate, si attacca alla sonda e nell'ultima fase la rimuove; la Piverte stripping (cryostripping) - qui al posto della classica sonda viene utilizzata una sonda raffreddata a -80 gradi Celsius. Grazie a ciò, le estremità della vena safena non devono essere legate, perché si congelano alla sonda. Questo accorcia l'intervento e riduce il rischio di ematomi; Lo stripping della vena safena è una procedura simile alle metodiche sopra descritte, ma riguarda la vena safena e non la safena. A causa dell'elevato numero di varianti del corso di questa nave e delle difficoltà nell'individuare le sue estremità, questa procedura viene eseguita raramente.